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La Chiesa di San Giovanni Battista
L’originale impianto della Chiesa di San Giovanni Battista a Masainas risalirebbe alla prima metà del 1300.
La chiesa era ad aula semplice con l’abside orientato ad est, a pianta quadrangolare, oggi trasformata in cappella laterale, caratterizzata da una volta a crociera con gemma, purtroppo illeggibile.
La chiesa fu pesantemente rimaneggiata all’inizio del 1800: l’aula fu ampliata con due corpi laterali, dando all’edificio una pianta a croce latina, trasformando l’abside in cappella e l’ingresso in porta secondaria.
La nuova facciata principale è in stile neoclassico, divisa in due parti da una cornice orizzontale, caratterizzata da una lunetta semicircolare e dal tetto a doppio spiovente.
Quella che oggi è la navata principale si presenta con un tetto a capriate, caratterizzato dal susseguirsi di tre archi a tutto sesto, che poggiano su semicolonne con capitello semplice in stucco dorato.
Nel 1939 venne aggiunto, adiacente l’edificio, il salone per il catechismo unendo così la canonica alla sacrestia ma alla fine del XX secolo sono stati demoliti per lasciare spazio alla nuova chiesa.
Tra gli arredi ci sono alcuni pezzi interessanti come il gruppo ligneo composto dalla Madonna delle Grazie con San Simone Stock, ascrivibili al XVIII secolo ad ambito sardo, probabilmente locale.
La Storia
Masainas ha origini antiche, nella zona di Is Solinas sono stati trovati insediamenti umani risalenti al Neolitico.
Nelle epoche successive il territorio di Masainas è stato interessato da insediamenti nuragici, da dominazioni fenicio-puniche e romane ( in seguito alla conquista di Sulki, l’odierna Sant’Antioco)
Nel 1200 circa Masainas fu terra di predicazione dei monaci benedettini che costruirono dei monasteri a cui ancora oggi si riferisce il nome del comune (Su Guventu).
La Chiesa di San Giovanni Battista è l’unico monumento di rilievo, la cui struttura antica è stata trasformata oggi in “ cappella interna”.
L’odierno centro abitato si è sviluppato nei pressi della chiesa verso il XVIII secolo.
Intorno al 1840 molti agricoltori e pastori del nuorese e dell’iglesiente si spostarono nel territorio del paese per sfruttare la fertilità delle terre.
Per questo motivo Masainas era uno dei centri di spicco del Sulcis e contava 447 famiglie e 1806 abitanti.