Piscinas
Piscinas è un piccolo comune di circa 900 abitanti, che si trova nella pianura del Sulcis le cui origini sono molto antiche, testimoniate da vari siti archeologici che si trovano nei paesi limitrofi, i principali monumenti storici da vedere sono due le ottocentesche Villa Salazar, Villa Elena e la chiesa della “Beata Vergine delle Nevi”.
Villa Salazar "Villa Bice"
Alla fine dell’800 la famiglia feudataria Salazar edificò, nei pressi dell’odierno abitato, un’elegante villa di campagna, Villa Bice, che fu progettata dall’Ingegnere minerario Giorgio Asproni, nipote dell’omonimo ben più noto deputato sardo, sposato con una Salazar, che intitolò la villa alla propria figlia Beatrice.
L’edificio venne poi abbandonato in condizioni di degrado e rimase in possesso della famiglia Salazar sino al 2002, quando l’amministrazione comunale la comprò per ristrutturarlo e trasformarlo in una struttura culturale polivalente.
Dotata di diversi ambienti, Villa Salazar, si trova all’interno di un lussureggiante parco, ricco di piante ed essenze arboree molto rare e può vantare anche la presenza di alcuni esemplari imponenti di piante secolari.
Chiesa Beata Vergine della Neve
La piccola chiesa dedicata alla Beata Vergine della Neve è di origini antiche, si parla circa del ‘300, ma non si hanno tantissime informazioni a riguardo.
Durante la sua storia ha subito diversi cambiamenti strutturali, di cui l’ultima modifica risale al 1880, che portò ad una pianta a croce latina a navata unica con due bracci laterali che vennero trasformati in piccole cappelle. La festa dedicata alla beata Vergine della Neve si svolge il 5 agosto.
Villa Elena
A poca distanza da Villa Bice, in località Murreci, si trova Villa Elena, appartenuta anch’essa ai Salazar, oggi è stata trasformata in un accogliente B&B immerso nel verde e nei profumi di un agrumeto.
La Storia
I nomi originali del piccolo centro, nei periodi di dominazione che vanno dal Giudicato di Cagliari alle Repubbliche Marinare di Pisa e Genova, furono Piscinae e successivamente Pixinas.
Dall’anno mille Piscinas venne abitata da monaci che costruirono dei conventi, di cui oggi non troviamo più traccia, ma si presume che uno si trovasse dove oggi sorge Villa Salazar.
Dal 1337, il territorio venne conquistato dagli Aragonesi, diventando Villa (o Salto) di Piscinas e che dal punto di vista giuridico era unito all’abitato più ampio di Giba.
Nel 1587 venne donato in feudo alla famiglia patrizia spagnola dei Salazar, una delle più potenti famiglie della cittadina di Iglesias, e rimase tale sino al XX secolo.
